Insieme Strumentale Diapason
Diapason….Vent’anni 1993- 2013 -- Aprilia 31 maggio 2013
Allievi Storici
Diapason….Vent’anni 1993- 2013 -- Aprilia 14 giugno 2013
Quintetto di fiati Synkronos
Diapason….Vent’anni 1993- 2013 -- Aprilia 12 aprile
Concerti Estivi
Orchestra da Camera Diapason - Aprilia 22 giugno 2014
Concerti Estivi
Orchestra da Camera Diapason - Latina 11 luglio 2014
Concerti Estivi
Orchestra da Camera Diapason-Sermoneta 6 luglio 2014

Prerequistiti

L’apprendimento della disciplina richiede, da parte dell’allievo: predisposizione alla concentrazione e allo studio metodico e sistematico, possesso di coordinamento motorio e di senso ritmico, capacità di riconoscere una melodia e imitarla, capacità di pensiero matematico di base (somma, divisione, uguaglianze, frazioni, operazioni con le frazioni).

Obiettivi formativi

Per quel che concerne l’aspetto teorico della disciplina: conoscenza di base della semiografia musicale, nelle sue componenti fondamentali (figure e valori musicali, misure semplici, possesso dei concetti di divisione e suddivisione, tempo, accenti); lettura scorrevole della chiave di violino e di strutture ritmiche elementari.

Per quanto riguarda la pratica strumentale: conoscenza dello strumento e dei meccanismi elementari alla base del suo funzionamento; conoscenza e consapevolezza degli schemi corporei alla base della corretta postura e della corretta emissione del suono; possesso e controllo della tecnica strumentale di base, buona padronanza dei primi due registri dello strumento; capacità di correlazione tra segno (lettura e decodifica del linguaggio), gesto (applicazione pratica dell’informazione) e suono (riconoscimento dell’esatta corrispondenza tra segno e risultato ottenuto); capacità di discernimento critico nell’attività musicale, inteso come coscienza dell’errore così come del buon risultato ottenuto allo strumento.

Metodologia

Una lezione di strumento (in coppia) e una di teoria musicale (collettiva) a settimana. In entrambi i contesti, alla spiegazione da parte della docente seguirà immediatamente il coinvolgimento degli studenti in applicazioni pratiche dei concetti acquisiti. Per quanto riguarda la teoria musicale, si procederà ad esempi ed esercizi guidati alla lavagna, durante i quali sarà concesso e incentivato il confronto e l’interazione tra gli allievi; questi ultimi saranno poi invitati all’esercizio individuale da svolgersi sul quaderno in totale autonomia. Nelle lezioni di strumento, si applicherà un metodo il più possibile sincretico, nel quale il fondamentale approccio induttivo sia sempre supportato e integrato dalla scoperta empirica e dalla deduzione/intuizione dell’allievo, sotto la guida costante della docente.

Allo studente verrà fornito un metodo di studio specifico per la disciplina, oltre a strumenti di analisi e soluzione delle eventuali difficoltà tecniche riscontrabili nello studio autonomo.

Unità di apprendimento

Strumento

  • Approccio allo strumento; familiarizzazione con l’imboccatura e la tecnica di emissione mediante esercizi con la sola testata, senza ritmo e con ritmo scritto.
  • Esercizi di emissione a strumento montato; posizioni della prima ottava; esercizi sulla prima ottava, anche dal libro di testo.
  • Seconda ottava: posizioni e tecnica di emissione. Salti di ottava.
  • Conduzione della frase musicale tramite continuità e corretta gestione del flusso d’aria. Articolazioni. Esercizi su staccato e legature e sulle loro combinazioni. Scale (ed eventualmente arpeggi)

Ciascuna unità di apprendimento prevede l’applicazione delle abilità tecniche acquisite nel contesto di brevi ed elementari brani musicali in cui queste compaiano e debbano essere messe in pratica al fine di una corretta e completa resa musicale.

Attività inerenti progetti che vengono svolte nelle ore della disciplina.

A discrezione della docente, le lezioni frontali potranno essere sostituite da lezioni di musica d’insieme, in particolar modo in prossimità dei saggi.